Da qualche anno a questa parte, visto l’uso scorretto che alcune aziende o persone facevano delle mail, Google ha messo in atto tutta una serie di restrizioni per prevenire il fenomeno dello spam e tutelare la sicurezza degli utenti dai continui tentativi di phishing. Con questo scopo ha infatti imposto una soglia di email massime che è possibile inviare o ricevere in un giorno ed ha introdotto un numero limite di destinatari da aggiungere al messaggio. Non è una novità infatti incappare in avvisi o messaggi di errore che impediscono il corretto funzionamento della casella di posta come ad esempio:
- “Hai raggiunto il limite per l’invio di messaggi” che appare se si tenta di inviare una singola mail a più di 500 destinatari o se si supera il limite di 500 mail giornaliere inviate. Potranno passare da 1 fino a 24 ore prima di poter inviare nuovi messaggi di posta con il consiglio di farlo la volta successiva creando un gruppo Google con tutti i destinatari in modo da non venir bloccati.
- “Impossibile recapitare messaggi inviati” viene visualizzato invece se l’indirizzo del destinatario non è valido oppure ha un numero di messaggi in entrata che è troppo elevato. Anche in questo caso il consiglio è quello di aspettare qualche ora per essere in grado di inviare il messaggio, tempo utile anche per verificare la validità dell’indirizzo del destinatario.
- “L’utente Gmail che stai cercando di contattare riceve la posta in quantità tali da impedire il recapito di messaggi aggiuntivi” significa invece che il contatto che si vuole raggiungere ha troppa posta in entrata e che quindi bisognerà trovare un altro modo per contattarlo in modo più rapido.
Impedire il blocco delle mail
Google stesso fornisce tutta una serie di consigli utili per evitare che i messaggi di posta vengano bloccati, contrassegnati come spam o peggio ancora che Gmail limiti la frequenza di invio per un periodo di tempo. Una serie di best practice utili sia per chi utilizza un semplice account Gmail che per chi invece utilizza un account lavorativo Workspace a fini pubblicitari o informativi. Affinché le mail provenienti dal proprio dominio, quindi, non vengano bloccate o finiscano nella cartella di Spam, che significa che non verranno mai visualizzati, si dovrà:
- Configurare dei record DNS inversi validi per ogni indirizzo IP che vengono collegati al proprio dominio.
- Inviare tutti i messaggi dallo stesso indirizzo IP a meno che la finalità del messaggio sia diversa. Per ogni scopo è consigliato un IP diverso.
- Non mescolare tipi di contenuti diversi nello stesso avviso mail. Ad esempio, non includere contenuti sulle promozioni quando lo scopo è quello di inviare la ricevuta.
- I messaggi della stessa categoria devono avere lo stesso indirizzo email nell’intestazione From: (Da:) che ne descriva lo scopo ([email protected]; [email protected])
- Verificare tramite URL sulla pagina Stato dei siti di Navigazione sicura che il dominio usato non figuri tra quelli non sicuri o sia collegato ad uno dello stesso tipo.
- Non inviare messaggi di phishing di esempio o campagne di prova dal tuo dominio visto che influenzano la reputazione del dominio e portare al blocco.
- Non usare altri domini o mittenti senza autorizzazione, pratica conosciuta come spoofing, che può indurre Gmail a classificare i messaggi come spam.