Google

Cos’è Google Workspace

Non molto tempo fa, Google ha lanciato sul mercato il nuovo progetto Google Workspace. Il nome potrebbe ingannare anche se in realtà si tratta dell’insieme dei  servizi web di software e produttività per il cloud computing targati Google, da sempre conosciuto come G Suite. Il servizio viene offerto da Big G in abbonamento ed include tutta una lista di applicazioni web di uso comune (tra cui Gmail, Hangouts, Calendar, Drive etc.) che, vengono inserite in Workspace con specifici vantaggi pensati proprio per le aziende. Vengono infatti offerti indirizzi email personalizzati basati sul dominio, 30GB di spazio minimo di memorizzazione per documenti ed email ad utente oltre ad un’assistenza telefonica e tramite email 24 ore su 24. Con questa nuova proposta, Google mira a scontrarsi sul mercato con il pacchetto offerto dall’altro gigante statunitense, meglio conosciuto come Microsoft 365. Sembra esserci riuscito anche piuttosto bene visto che già 5 milioni di utenti ed organizzazioni in tutto il mondo hanno attivato Workspace in azienda, tra cui il 60% delle aziende della classifica Fortune 500.

Le app a disposizione degli utenti

Rispetto alle app che siamo soliti installare sui nostri smartphone, la soluzione in cloud computing offre un approccio completamente rivoluzionato. Il servizio infatti mette a disposizione l’hosting delle informazioni dei clienti nella rete di data center sicuri di Google, o sui server tradizionali gestiti internamente e fisicamente nelle sedi aziendali. Tutto incentrato sul fornire servizi che mirano ad una comunicazione e collaborazione più rapida ed efficiente anche lavorando a distanza. Tra le app principali troviamo:

  • Gmail: il famosissimo servizio di posta che mette a disposizione 15 Gigabyte di spazio gratuito, espandibili grazie ad un piccolo supplemento. Oltre ad essere ottimizzato anche per mobile, il servizio si integra perfettamente per Workspace permettendo di ricevere notifiche sugli eventi in Calendar e offrendo la possibilità di condividere documenti e fogli di calcolo posta elettronica sfruttando salvati in Drive;
  • Google Meet: l’app per le videoconferenze ha esteso le sue funzionalità per adattarsi al nuovo pacchetto di servizi. Permette la gestione condivisa da più host delle videochiamate, che ora possono arrivare ad ospitare fino a 250 persone contemporaneamente. Un’ altra caratteristica distintiva sta nella possibilità di collegarsi telefonicamente alla sessione di teleconferenza chiamando un numero italiano con prefisso 02 e parlando direttamente dallo smartphone.
  • Google Calendar: una vera e propria agenda sul quale inserire eventi legati a persone o organizzazioni. Il creatore degli eventi sarà in grado di decidere  chi è autorizzato a vederlo, chi è autorizzato a inserire eventi e chi è autorizzato ad amministrarlo. Una volta creato un evento è possibile inviare l’invito a partecipare ad altre persone tramite mail o direttamente in app, se scaricata dal destinatario.
  • Google Drive: fino a 15GB, l’archiviazione è completamente gratuita con la possibilità di poterla estendere fino a 10 Terabyte. In questo caso il costo è di 49,99 euro al mese, ma esistono ovviamente soglie anche meno costose che partono da 100 Gigabyte e hanno un costo di 19,99 euro l’anno. 
  • Google Docs: con Workspace è possibile, ad esempio, modificare un documento in contemporanea con altri membri del gruppo, potendo visualizzare in tempo reale gli interventi di ciascun utente. La condivisione può avvenire attraverso Gmail e l’archiviazione mediante Drive. Stesso discorso che è possibile fare con i fogli di calcolo Google Spreadsheets.
  • Moduli Google: ottimo per creare sondaggi e quiz sulle preferenze degli utenti, Moduli ha aumentato le sue funzionalità rendendosi adattabile per ogni esigenza aziendale.