Le email sono ormai diventate pane quotidiano per chiunque frequenti abitualmente il mondo digitale, che sia per scopo lavorativo o per semplice intrattenimento. Ogni giorno online vengono spedite più di 247 miliardi di email, all’incirca una ogni 0.00000035 secondi. Soltanto durante il tempo utilizzato per leggere questa frase è avvenuto un ricircolo di più di 20 milioni di e-mail sulla rete. Online non c’è nessuna norma che regola il numero massimo di indirizzi mail che è possibile generare e proprio per questo sono in molti a separare diversi indirizzi per scopi precisi e mirati. Una mail principale, magari per quanto concerne il lavoro o i servizi che si è soliti utilizzare, una mail secondaria o meglio ancora temporanea come casella “spazzatura” dove ricevere pubblicità e per evitare di intasare l’account principale con messaggi di spam.
Quando utilizzare Gmail
Gmail è il servizio di posta elettronica offerto dal gigante mondiale Google. La piattaforma sta riscontrando sempre più successo, legato al fatto che l’account creato può essere utilizzato anche per gli altri servizi che l’azienda statunitense mette a disposizione e viene consigliata come email principale anche per i nuovi smartphone Android. Senza dubbio, oggi Gmail si presenta come uno dei provider di posta più completi soprattutto dal punto di vista della facilità di utilizzo sia per desktop che in mobilità. Essendo collegata a molte informazioni personali e dati sensibili dell’utente, l’indirizzo di Gmail trova maggiore utilizzo in ambito lavorativo o comunque per una comunicazione con enti e servizi considerati autorevoli online, e quindi maggiormente sicuri. Tutta quella serie di siti da cui è comodo ricevere costanti notifiche o aggiornamenti. Questo perché, nonostante disponga di elevati livelli di sicurezza, una volta finita nelle mani sbagliate è in grado da fornire ai malintenzionati importanti dati da cui trarre informazioni ed un profitto illegale.
Quando utilizzare le mail temp
Ecco allora entrare in gioco le email temporanee, utili per registrarsi a siti o servizi considerati poco sicuri o di cui si fa un utilizzo meno frequente. Questa tipologia di indirizzo postale usa e getta, è la soluzione perfetta per evitare inopportuni messaggi pubblicitari tutelando la propria privacy personale. Un contenitore atto a raccogliere spam e spazzatura che in nessun modo può ricondurre alle informazioni personali di colui che l’ha creata. Proprio per questa peculiarità, anche in caso di hackeraggio si potranno dormire sonni tranquilli considerato anche il fatto che molte mail temporanee si autoeliminano dopo un tempo prestabilito che può variare da pochi minuti fino a qualche giorno, con la possibilità di procedere anche autonomamente alla distruzione dell’indirizzo. Non possiamo vederle di certo come caselle di posta principali, visto che le email successivamente vengono perdute, ma sono molto utili per servizi di poco interesse e sui quali non si vuole lasciare nessuna traccia.