Come si fa a validare un indirizzo email?
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Come si fa a validare un indirizzo email?

Quando si utilizza un servizio di posta elettronica come strumento di sponsorizzazione della propria persona o del proprio marchio, è sempre necessario verificare il mittente del messaggio. Investendo in pratiche che comprendono l’e-mail marketing, ci si vorrebbe in ogni caso assicurare che il messaggio venga inviato, non solo ad un pubblico potenzialmente interessato, ma anche reale. Nel caso contrario si assisterebbe solo ad una perdita di tempo e denaro, con servizi di pubblicizzazione tramite e-mail che spesso richiedono la verifica di ogni mittente prima di poter avviare la campagna di sponsorizzazione. Mailup ad esempio, uno degli strumenti più utilizzati per tale fine, richiede necessariamente la validazione di tutti gli indirizzi e-mail impostati come mittente email, pena non permettere l’invio del contenuto a mittenti non verificati. Come poter allora assicurarsi il successo dai propri investimenti? Semplice, andando a validare ogni mittente come richiesto dalla piattaforma.

Validare un indirizzo mail su Mailup

Per poter verificare il mittente di una mail e così permettergli di ricevere il messaggio promozionale, viene richiesto di assicurare l’effettiva identità di ogni mittente che si punta a coinvolgere. Per fare ciò è necessario:

  1. Recarsi nella sezione Configurazioni e seguire il collegamento Impostazioni lista > Proprietà. Con il bordo verde verranno indicati tutti i lead già autorizzati mentre quelli in rosso sono tutti i restanti non ancora sottoposti a validazione;
  2. Per poter verificare l’e-mail del mittente basterà ora premere sul link Verificalo adesso che comparirà appena al disotto degli indirizzi interessati;
  3. Dopo aver richiesto la verifica, il sistema potrebbe impiegare fino a qualche ora per l’operazione che, appena conclusa, verrà confermata attraverso una mail.
  4. Quando si riceve la mail da [email protected] si dovrà invece cliccare sul link di conferma;
  5. Una volta seguita la procedura richiesta, il mittente verrà ora riconosciuto dal contorno verde o, nel caso in cui si tratti di utente bloccato o non valido, comparirà un messaggio di errore. 

È importante sapere che è possibile anche utilizzare l’indirizzo aziendale no-reply, purché sia sempre verificato e reale.