Con la forte espansione e fama della rete internet, anche le minacce ad essa collegate hanno seguito lo stesso andamento. Come è facile aspettarsi, le mail in particolar modo sono sempre più oggetto di tentativi di trasmissione di virus e malware, essendo il mezzo di comunicazione più usato online. Partiamo dal presupposto però, che la semplice lettura di un messaggio di posta non può portare virus, in quanto essi si presentano sempre sotto forma di link o allegati. L’apertura del messaggio non compromette quindi la sicurezza dei propri dati e del PC, ma solo l’azione di click su una foto o un documento può innescare l’azione malevola del virus. Riconoscere un programma dannoso è molto difficile, visto che si inculca spesso in un file all’apparenza innocuo, ecco perché nell’articolo vedremo una serie di azioni utili a riconoscere una possibile minaccia. Alcuni aspetti che devono subito richiamare l’attenzione e far scattare un campanello d’allarme.
Controllare il mittente
Non possiamo definirla come regola universale, ma spesso il mittente è un indicatore di e-mail sospetta. Un semplice errore grammaticale, uno spazio non presente nell’indirizzo originale, sono solo alcuni dei casi in cui meglio fare attenzione. Anche il dominio potrebbe essere modificato, ma ormai, come nei casi di phishing, le modifiche sono talmente minime che è difficile anche accorgersene.
Controllare il contenuto
Più evidenti gli errori che spesso si trovano nel corpo vero e proprio del messaggio. Se il mittente a primo acchito può sembrare affidabile, un contenuto mal scritto e con diversi errori è senza dubbio sintomo di truffa. Anche il fatto di ritrovarsi in allegato foto o video, ricevuti da un contatto conosciuto, che potrebbero benissimo essere inviati tramite app di messaggistica, è un ulteriore particolare che non va sottovalutato. Perché non farlo attraverso WhatsApp? Sarebbe molto più comodo ed immediato. Non facciamoci nemmeno ingannare nemmeno da un buono regalo da migliaia di euro, eredità improvvise, persone che vogliono regalare milioni di dollari, vincite alla lotteria e amenità del genere, tutte in realtà legate a tentativi di truffa.
Verificare l’allegato ed i link
Come già anticipato, il virus in sé per sé si “nasconde” nell’allegato più che nel testo del messaggio. Prima di procedere al download, verifichiamo l’estensione del file così come il nome e gli eventuali link connessi ad esso. Se improvvisamente ti arriva un’email che ti dice di scaricare una fattura cliccando su un link e questo non è mai successo prima, allora la cosa è parecchio sospetta. Passando con il mouse sul link ci si può anche rendere conto se il collegamento è realmente legato al testo del link o rimanda ad una pagina sospetta, magari non protetta nemmeno dal HTTPS, che in caso di dati personali o bancari è necessaria per la propria tutela.