Quando è stata inviata la prima mail?
E-mail

Quando è stata inviata la prima mail?

Anche prima dell’invenzione delle e-mail, nell’essere umano è sempre stato presente quel forte bisogno di comunicare. Dai piccioni viaggiatori ai primi telegrafi, durante tutto l’arco della storia si è sempre stati alla continua ricerca del modo più comodo e veloce per comunicare anche a grandi distanze. Lo sviluppo delle prime reti digitali e l’avvento delle sempre più innovative tecnologie è stato però il punto di svolta. Era finalmente possibile mettere in comunicazione due macchine anche distanti migliaia di chilometri l’una dall’altra. La svolta è connessa ad una data precisa: il 29 ottobre del 1969, giorno in cui venne inviato il primo messaggio di posta elettronica. All’epoca l’Internet come rete non era ancora stata inventata e fu per questo che la prima connessione avvenne all’interno di ARPANET, la rete interna al territorio statunitense. Impossibile definirla ancora come una vera e propria mail anche se la base di partenza era stata fornita.

L’invenzione della posta elettronica

Dopo qualche anno di studio, nell’ottobre del 1971, Ray Tomlinson sviluppa il primo software in grado di mettere in comunicazione diversi nodi di ARPANET. Non pensiamo ad un modello di rete moderno, visto che a quei tempi il costo di un computer era assai elevato ed i pochi a poterselo permettere erano enti governativi, militari o al massimo le università. Il primo passo era stato comunque fatto e con esso iniziano a nascere tutta una serie di caratteristiche che ritroviamo ancora ai giorni nostri. Parliamo ad esempio della chiocciola, usata da Tomlinson per dividere il nome dell’autore del messaggio con quello del computer a cui la comunicazione doveva essere inviata. In poco tempo il progetto decollò ed in soli due anni migliaia furono i messaggi inviati grazie al servizio di posta. Lo scopo principale era un tipo di comunicazione militare, visto anche l’avvento della guerra fredda in quello stesso periodo.

L’evoluzione dei messaggi di posta

Dato il successo ottenuto dal progetto sviluppato da Tomlinson, altri scienziati e ricercatori iniziarono a creare diversi applicativi per migliorare il servizio. Nel 1975 John Vittel realizza un software per organizzare al meglio i messaggi inviati e pochi anni dopo tocca invece a Shiva Ayyadurai suddividere la casella di posta in messaggi inviati e messaggi ricevuti. Nel 1980 fanno il loro ingresso anche le ormai famosissime emoticon e nascono allo stesso tempo anche le mailing list, dei gruppi di indirizzi di posta per comunicare simultaneamente con più persone ( gli antenati dei forum e dei gruppi WhatsApp). Con la creazione di Internet poi il servizio di posta elettronica fù in grado di coinvolgere sempre più persone sparse qui e lì per il mondo. Nonostante ciò bisognerà aspettare i primi anni 90 per vedere i primi servizi di posta elettronica per come li conosciamo adesso, grazie ad Microsoft Outlook nel 1992 e a Hotmail poi nel 1996. 

Il futuro delle e-mail

L’invenzione del servizio di posta elettronica è definibile senza alcun dubbio come uno degli eventi più importanti del XX secolo. Da un piccolo progetto nato in ambito universitario (MAILBOX) si è passati oggi ad un servizio capace di permettere una comunicazione veloce, sicura ed efficace. Con Gmail che ormai si è preso la scena sul mercato, le e-mail continuano ad essere il mezzo di comunicazione preferito dai privati ed in particolar modo anche dalle aziende per i loro fini pubblicitari. Nemmeno i nuovi social network o le app di messaggistica sono state in grado di prendere il posto di quello che si dimostra essere ancora uno dei servizi essenziali nella nostra vita quotidiana.